Il gioco della Chimera
Un gioco per aiutare i bambini del reparto di Neonatologia dell’Ospedale San Donato di Arezzo
Si chiama “Il gioco della Chimera”, un gioco appunto in scatola nato da una idea di Lamberto Parigi negli anni ’80 poi accantonata e oggi ripresa dalla commissione Cultura e Archivio del quartiere di Porta del Foro. Il gioco, dall’idea originaria, è stato ridisegnato e progettato tutto attraverso un lungo lavoro di mesi dove sono stati curati ogni minimo particolare.
Ecco quindi ”II gioco della Chimera” che ha l’intento di diffondere cultura giostresca e quartieristica, in particolare quella del quartiere di Porta del Foro. Oltre a questo l’obbiettivo più importante è però quello di devolvere l’intero incasso derivato dalla vendita del gioco al reparto di Neonatologia dell’Ospedale San Donato di Arezzo per il tramite del comitato cittadino per l’acquisto di un sistema di ossigenoterapia utile e indispensabile per curare i bambini affetti da bronchiolite.
Il Gioco
Il Gioco della Chimera è composto da un tabellone di settanta caselle disegnate meravigliosamente a mano da Stefano Dell’Uomo che con passione ha sposato il progetto della commissione Cultura e Archivio del quartiere. Un tabellone che raffigura costumi, monumenti, eventi collaterali e uno skyline della città con la veduta da Porta del Foro. Domande su regolamenti della Giostra del Saracino e sullo Statuto del quartiere per mettere alla prova conoscenze e abilità del quartierista.
Al progetto del quartiere di Porta del Foro ha partecipato anche l’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche del comune di Arezzo. Il gioco può essere acquistato fino ad esaurimento scorte chiamando il numero 366 2887473 (Barbara).